Il Centro Professionale è la Nostra Casa Comune, un ambiente creativo e innovativo, in grado di contribuire alla costruzione di un mondo più fraterno, solidale e rispettoso. Una scuola che, fedele alla sua missione, ha il calore di una casa, al servizio della comunità e di chi si trova in difficoltà economiche e sociali.
- Più di 25 anni di progetti
- Più di 13.000 persone con diploma professionale
- Circa 200 micro imprese costituite
- Interventi sociali immediati a sostegno di famiglie in estrema povertà
- Migliaia di famiglie sostenute attraverso processi di formazione umana e accompagnamento psico-sociale.
Ogni giorno costruiamo il Centro Professionale attraverso la presenza sempre più umana e umanizzante di tutti gli operatori e attraverso momenti specifici di formazione. Così le porte delle nostre attività si aprono per accogliere ragazzi, giovani e adulti in situazione di sofferenza e rischio, per offrire loro un futuro migliore concreto inserendoli in un primo contesto lavorativo.
Le porte però, non si reggono in piedi senza mattoni. E i mattoni dell’educazione ai valori della buona politica, del rispetto dell’ambiente umano e naturale, dell’economia solidale, creano quel piccolo villaggio globale fatto di piccole azioni che possono essere ripetute e moltiplicate in casa, nel proprio ambiente di lavoro e con amici.
Da sempre, il Centro Professionale di Curitiba, “Nostra Casa Comune”, si tinge dei colori più belli della vita e chi entra può fare, se lo vuole, un cammino di fraternità, incontrando prima di tutto adulti col cuore di Padri e Madri.
IL CENTRO PROFESSIONALE E' TUTTO QUESTO.
Mira allo sviluppo integrale degli adolescenti, attraverso la convivenza e il rafforzamento dei vincoli. Mira alla graduale inclusione sociale come cittadino responsabile e autonomo, attraverso attività negli ambiti dell'arte, della cultura, dello sport, del tempo libero e dello sviluppo umano.
L'obiettivo del programma è di preparare e accompagnare gli adolescenti nell'inserimento nel mercato del lavoro, aiutando a migliorare il reddito familiare.
Si tratta di corsi di breve durata, sotto forma di qualifica professionale per persone che desiderano migliorare il proprio reddito, ottenere il primo lavoro o cambiare professione.
Oltre ai programmi sopra citati, il Centro Professionale offre varie attività:
riunisce adulti a partire dai 40 anni, per creare una vicinanza della Comunità del quartiere alla causa di Rede Esperança. Il progetto, attraverso l’attività fisica e momenti di convivenza aiuta a promuovere vincoli di solidarietà favorendo una qualità di vita migliore.
raggruppa adolescenti di 15, 16 e 17 anni, che vivono in situazione di rischio e vulnerabilità sociale. Sono iscritti circa venti ragazzi, che frequentano due volte la settimana. Ogni anno vengono organizzati tornei in collaborazione con la Segreteria dello Sport del comune. I giochi sono realizzati nella bella palestra di Rede Esperança e in altre palestre comunali. I ragazzi sono seguiti dalla nostra pedagogista che organizza incontri di Formazione Umana e attività in comune con gli altri programmi al fine di farli sentire parte integrante della scuola.
La formazione umana svolta nel nostro Centro si basa sui valori cristiani della persona si propone di aiutare i ragazzi e i giovani a sognare un mondo migliore. Il sogno produce azione: i ragazzi, educati dalla bellezza dello stare insieme nella Casa Comune di Rede Esperança, sono invitati a produrre comportamenti e interazioni salutari con il loro ambiente e la società, a creare amicizie sane, a migliorare quindi, la qualità della loro vita e di chi li circonda e a vivere il protagonismo come cittadini del mondo solidali e responsabili.
Pertanto, con i nostri percorsi educativi inseriti nei programmi dei vari corsi o attività, vogliamo promuovere l’autostima e l'autonomia della persona, rafforzando la riflessione e la responsabilità della propria storia individuale e collettiva.
Per saperne di più visita redeesperanca.org.br
Dal 2002 collaboriamo con la Fondazione Aiutiamoli a Vivere, sostenendo il progetto denominato “Scuola Fabbrica”, che ha visto impegnata la Fondazione nella creazione di un laboratorio di falegnameria, uno di taglio e cucito, un’aula di informatica, e un progetto più vasto per l’agricoltura.
Il progetto “Scuola Fabbrica” è divenuto negli anni un punto di riferimento per tutti i responsabili degli orfanotrofi che tentano di modificare la logica dell’assistenza con la capacità di formare professionalmente i ragazzi ospitati, al fine di ottenere un reale inserimento nel tessuto sociale bielorusso, di per sé in sofferenza per un’economia in crisi e un forte disagio sociale.
Il cammino intrapreso dal 1992 a oggi dalla Fondazione ha fatto sì che la stessa attualmente pensi, promuova ed attui un insieme di progetti volti al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione bielorussa nei settori in cui essa appare più svantaggiata e colpita, lì dove da sola non è in grado di avviare un programma di ripresa e di sviluppo delle proprie risorse.
Per saperne di più visita www.aiutiamoliavivere.it